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Nighttime Foundation: per una nuova vita notturna

La nightlife mondiale ha finalmente un nuovo alleato: la Nighttime Foundation, organizzazione no-profit internazionale che nasce dal lavoro di ricerca e advocacy di VibeLab, fondata da Mirik Milan (ex Night Mayor di Amsterdam) e Lutz Leichsenring (già portavoce della Clubcommission di Berlino). La missione è chiara: difendere e valorizzare la vita notturna come risorsa culturale, sociale ed economica

Un network globale per la notte

La Fondazione intende posizionarsi come leader di pensiero a livello mondiale, favorendo lo scambio di conoscenze e la collaborazione tra comunità locali, artisti, istituzioni e governi. Non solo: vuole fornire strumenti pratici e best practice per rafforzare il settore notturno, spesso sottovalutato dalle politiche urbane.

Come ha dichiarato Dr. Anna-Marazuela Kim, presidente del board: “La nightlife è un potente prisma per immaginare le città che vogliamo: connesse, inclusive e vive”.

Perché ora è cruciale

La nascita della Fondazione avviene in un momento decisivo: le città stanno cambiando volto dopo il tramonto. La crisi climatica, con temperature più elevate, sposta sempre più attività nelle ore serali, rendendo indispensabile una governance urbana che tenga conto del “tempo della notte”. Parallelamente, il calo di rilevanza del commercio tradizionale e degli uffici rafforza l’importanza della cosiddetta 6pm-6am economy, basata su ristorazione, esperienze e cultura.

La nightlife non è solo intrattenimento: è un luogo di socialità, inclusione e auto-espressione, capace di contrastare l’isolamento e creare coesione comunitaria. Come ricorda Kae Burke, co-fondatrice del club newyorkese House of Yes: “Dai fuochi cerimoniali alle piste da ballo, la notte è da sempre lo spazio dove l’umanità si incontra per connettersi e creare”.

Tre pilastri d’azione

La strategia della Nighttime Foundation si articola su tre fronti principali:

  • Innovazione: sviluppo di idee e pratiche legate a sostenibilità, sicurezza e tecnologia. Tra i progetti in corso, l’NTEReport annuale, che mette in luce gli attori più innovativi nel settore.
  • Educazione: programmi di mentorship, toolkit etici e percorsi di apprendimento tra pari per guidare comunità e istituzioni. In particolare, la Nightlife Ethics Toolkit raccoglierà casi studio e modelli pratici.
  • Comunità: eventi immersivi, summit internazionali e campagne creative. I Nighttime Labs offriranno spazi di dialogo globale sulla nightlife come ecosistema sicuro e sostenibile.

La voce della comunità

Un sondaggio condotto dalla Fondazione su oltre 100 professionisti e accademici della nightlife ha evidenziato che il 63% ritiene centrale il coinvolgimento delle comunità e il 61% indica politiche progressiste come chiave del successo notturno. Inoltre, il 73% chiede toolkit di buone pratiche, mentre il 68% individua come priorità la lobby politica e il networking professionale.

Secondo Mirik Milan, “viviamo tempi di politiche conservatrici: la nightlife resta uno degli ultimi baluardi di espressione culturale e deve essere costantemente sostenuta”.

Un invito aperto

La Fondazione invita operatori, creativi, policymaker e appassionati a contribuire con donazioni, idee e partecipazione al sondaggio globale. Ogni voce conta, perché la notte, sottolineano i promotori, è patrimonio di tutti.

Come ha riassunto Georgia McDonnell-Adams, tesoriera del board ed ex stratega culturale per brand come Boiler Room: “Creare una piattaforma per condividere buone pratiche e celebrare chi lavora di notte rafforza le economie urbane e trasforma la percezione della vita notturna”.

foto di Raymond van Mil

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